Supervisioni Cliniche on-line

per informazioni contattare direttamente Massimo Mangialavori

 

Continua a restare un mistero la ragione per cui in Sud Europa e, in particolare in Italia, i nostri colleghi considerino lo strumento della supervisione un’esperienza quasi aliena. Ho iniziato le prime esperienze diversi anni fa a Boston, in Germania e in Austria.

Dopo diversi anni di studi e discussioni cliniche dal vivo con 3 gruppi di colleghi a Modena, Roma e Milano, abbiamo cominciato anche qui in Italia una serie di incontri di supervisioni cliniche, sfruttando i vantaggi della tecnologia delle rete.

Il gruppo si incontra 5 volte l’anno. Prima di ogni sessione due colleghi inviano a tutti il testo di come si è svolta una visita con un paziente che ha suscitato particolari difficoltà. Nella prima parte dell’incontro il collega che presenta il caso risponde a eventuali domande e approfondimenti da parte del gruppo, che poi suggerisce e motiva il rimedio che avrebbe prescritto.

Il mio compito è quello di organizzare la discussione e suggerire il mio punto di vista sul caso in esame, sul rimedio che avrei considerato e sulle mie valutazioni personali in merito ai suggerimenti dei gruppo.

L’opinione di alcuni colleghi che hanno fatto questa esperienza e che ringrazio per le loro parole:

“Ho avuto l’intelligenza di partecipare da subito ai gruppi di supervisione clinica che Massimo aveva organizzato nel suo precedente studio di Solignano e che poi sono continuati in incontri on line. Un’esperienza allora ancora nuova, antesignana in Italia, che incontrava un bisogno e una ricerca, un “desiderata” irrisolto che come altri mi portavo dietro da tempo.

Un’esperienza subito rivelatasi molto significativa e che ha permesso una vera crescita della mia attività professionale.

Un avanzamento ad ampio spettro, dato che la pratica clinica riassume tanti aspetti interconnessi tra loro e che Massimo ci ha ricordato o insegnato. Ne cito alcuni: la competenza nella presa del caso, con la non facile valutazione di “cosa c’è da curare” in quel paziente; la raffinatezza semeiotica; la capacità di leggere dietro, oltre i sintomi; l’abilità di non appiattirsi mai su di essi. La traduzione di questi insiemi, espressi in tematiche, nelle famiglie di rimedi che li ripropongono e curano, con le sottigliezze necessarie nelle diagnosi differenziali.

La discussione collettiva dei casi ha anche significato, una volta condiviso il linguaggio, una comprensione molto maggiore delle riflessioni metodologiche, della rilettura della materia medica, dei casi esposti nei seminari. Dell’insieme cioè del grande opus che Massimo sta facendo, aggiunte repertoriali comprese.

Un percorso sempre in fieri, che necessita continuità, che a me ha dato realmente tanto in termini professionali, ma anche umani, date le relazioni createsi con gli eccellenti colleghi/e con cui ho condiviso questo percorso (queste esperienze sono necessariamente al plurale).

A ciò vanno aggiunti, e credo non valga solo nel mio caso, i grandi aiuti ottenuti nell’insegnamento (e anche nella progettualità) a scuola.

Come accennato, l’esperienza delle supervisioni dà ai seminari, dal vivo e web, una chiave di lettura in più, proprio per la comprensione maggiore, perché condivisa dal vivo, del linguaggio usato.

Finora uno dei migliori modi di investire tempo, energie, denari.”

Dott. Federico Allegri

 

“Sono ormai molti anni che conosco il Dott. Massimo Mangialavori e più il tempo passa più apprezzo la profondità e la grande utilità del suo metodo di studio e di lavoro. Ricordo ancora lo smarrimento nel leggere l’interminabile lista di sintomi dei rimedi cercando una chiave per orientarmi ad individuarne le caratteristiche identificative che mi permettessero di prescriverlo con successo. Le lezioni di Materia Medica di Massimo sono invece capaci di dare informazioni organizzate che forniscono gli aspetti più importanti e caratterizzanti dei rimedi a “tutto tondo”, dal fisico al mentale e ritorno. Gli incontri di Materia Medica dal Vivo hanno nel corso del tempo completato i seminari teorici dandomi la possibilità di osservare i pazienti durante le visite, discutere e comprendere la scelta dei sintomi ai fini della prescrizione e osservare nei follow up i risultati di una buona prescrizione.E’ stato molto utile per la mia crescita nella pratica clinica omeopatica perchè mi ha permesso di esercitare la mia capacità di osservazione, migliorare la conoscenza dei rimedi attraverso la viva voce e tutto il modo di essere del paziente che se ne è giovato, e infine, grazie anche alla discussione con gli altri partecipanti, arrichire la mia capacità di diagnosi differenziale e di valutazione dell’andamento del caso clinico.

La Supervisione On line (nel corso della quale a turno ogni partecipante porta un caso clinico all’attenzione e alla discussione con il gruppo) mi sembra sia l’ultima esperienza, in ordine di tempo, ma non di importanza, arrivata a completare degnamente  la mia formazione omeopatica con il Dott. Mangialavori.”

Dott. Fiorella Cerami

 

“Da parecchi anni seguo il metodo del Dr. Mangialavori nella mia pratica quotidiana di omeopatia con innegabile beneficio di chiarezza prescrittiva e di risultati clinici.

Dall’anno scorso un ulteriore e vantaggioso approfondimento è derivato dalla formazione on-line e dalle supervisioni cliniche, che ci hanno dato un valore aggiunto e un assai utile confronto sulla materia medica e i casi clinici portati a turno in discussione da più colleghi.

Grazie Massimo per il tuo lavoro, il sostegno e il continuo aiuto alla ricerca di una omeopatia sempre più dinamica ed efficace.”

Dott. Massimo Fontana

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